mercoledì 13 maggio 2009

MONTE TALM : balcone panoramico sulla Valle del Tempo..... indietro nel tempo.

Elena Giovanni e Boom con Marisa e Luca
domenica 10 maggio 2009


Risaliamo la Val Pesarina in compagnia di Elena e Giovanni con Boom quieto nella sua posizione di vedetta. Al paese di Sostasio un cartello: Benvenuti nella Valle del Tempo.


...


Il cartello evoca subito in me vecchi pensieri, ne è passato di tempo, ma risalendo la strada che passa attraverso le piccole case di Sostasio e Luch ricordo perfettamente tutto o quasi…….
Lasciata l’auto nei pressi di uno stavolo, da dove già si intravedono i monti di Sauris risaliamo la stradina sterrata-asfaltata-sterrata che con costante pendenza risale le pendici del Monte Talm. Il percorso si snoda attraverso un bel bosco misto di faggi e abete rosso, regalandoci qua e là ancora visioni sulla Val Pesarina e sul gruppo del Pieltinis. Cammino in mezzo agli alberi con Marisa e i miei amici sapendo di esserci già passato e….

Superiamo presto il bivio con il sentiero proveniente da Prato Carnico nei pressi degli stavoli Runchias e in breve siamo al Rifugio Talm. Il rifugio è chiuso, sembra parecchio lasciato andare. Ho sentito che è stato messo in vendita e rilevato da una sezione CAI. Spero che venga riaperto, sarebbe un peccato. Lo ricordo un po’ diverso …..

Dopo una breve pausa proseguiamo lungo la stretta sterrata ancora in costante e insistente salita tra splendide radure prative arricchite da piccoli e graziosi stavoli ristrutturati e tratti boscosi tipici. La giornata è gradevole e si sale senza fretta.

Qui nella valle del Tempo sembra quasi che il tempo si sia fermato, poi qualche fuoristrada sale interrompendo il silenzio e coprendo in parte i suoni delle campane provenienti dai piccoli paesi della valle.
La strada si trasforma ora in comoda e larga mulattiera, sempre in costante salita e nel sottobosco fanno la loro comparsa i primi cumuli di neve residui persistenti dell’inverno. Quest’anno la neve è stata abbondante e ha lasciato parecchi segni sul sentiero con alberi caduti e rami spezzati che ci costringono spesso a vere e proprie gimcane.

Ad un bivio lasciamo la traccia che porta a sinistra, piegando decisamente verso il lato opposto mantenendoci nel versante meridionale che sembra ben percorribile. A tratti alcuni accumuli di neve e ancora rami, tronchi e alberi interrompono il sentiero. Seguendo le tracce presenti risaliamo il pendio lasciando ancora a sinistra le indicazioni per la sella di Talm che vorremmo percorrere al ritorno.



Fuori dal sottobosco la neve scompare lasciandoci procedere tra splendide fioriture di erica, crochi, qualche piccola genziana. Questo lato del monte che volge a meridione consente una salita ora più dolce e magnifiche viste panoramiche sul fondo della Val Pesarina con il suo contorno di monti. Anche se da Sella Razzo e dalle Crete di Mimoias le nuvole scure si avvicinano, è una splendida e calda giornata di primavera, il sole ci riscalda con i suoi raggi e con piacere e buona compagnia saliamo alla vetta. A tratti nel sottobosco dove c’è la neve si sprofonda e ci si deve un po’ arrangiare ma, tutto sommato si sale comodi.
La vetta è uno spettacolo, una magnifica campana, la croce, il libro di vetta e poi sotto e attorno a noi una delle più belle viste panoramiche delle Alpi Carniche. C’è veramente da girarsi attorno e perdersi a guardare. Lunga la lista dei monti da elencare, tra le nubi il Pleros e il Cimon, la Creta Forata, i Clap. Guardando bene si riesce a vedere il rifugio de Gasperi. Lontano il Lastroni, Peralba Chiadenis, il gruppo dei Fleons e del Volaia, il Coglians e Cjanevate con davanti il Crostis e tutta la panoramica delle Vette.





Il gruppi dello Zoncolan e Arvenis in mezzo ai due solchi della Valle di Ravascletto e della Val Degano che si interseca con la Val Pesarina culminando a forcella Lavardeet e Sella Razzo. Tutte le vette son bianche di abbondante neve. La vista è veramente spettacolare e merita una bella pausa. Suoniamo la campana prima di scendere nella valle del Tempo, rituale che si ripete…..
Andiamo alla ricerca del sentiero che scende verso la sella di Talm ma non c’è traccia. E’ coperto dalla neve. Volevamo scendere lungo la comoda cresta fino alla capanna dei Cacciatori ma la neve è ancora tantissima e si sprofonda. Per il momento è sconsigliabile. Mi giro a riguardar la cima e la sua campana e una immagine offuscata mi appare per un attimo : Enzo, Rino,Rudi, Denis, Bianca, Sandra e……., raccolti attorno alla campana, faceva freddo quel capodanno lassù in cima con la neve…
Sotto la cima c’è Marisa che mi attende, sa cosa sto pensando, mentre Giovanni Elena e Boom ci precedono lungo il sentiero.



Ripercorriamo allegri il sentiero e la strada sterrata fatta all’andata.
Ci fermiamo ancora nei pressi del Rifugio Talm per riconoscerne i tratti, per far nostri i ricordi del tempo e raccontare ai nostri amici che è qui su questo monte che ci siam conosciuti… io e Marisa.
A Pesariis mentre gli splendidi orologi presenti nelle vie ruotano inesorabili noi ci fermiamo a Sot le Nape e chiediamo tempo al tempo. Una buona birra rinfresca l’animo.
Lasciamo la Val Pesarina con le piacevoli sensazioni di una semplice ma gratificante escursione in compagnia di Elena Giovanni e Boom, con la consapevolezza che il tempo non lo puoi fermare però……



< FOTO E SLIDESHOW DELL'ESCURSIONE >




12 commenti:

  1. Nadia writes:

    Che bello il monte Talm col sole...quando ci son salita io è venuto giù un diluvio!!!ahahahMa le signore perchè non sorridono in vetta? le avete stroncate?Salutoni!!!!

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  2. Se non ci fosse stata tutta questa neve in giro forse non avresti programmato un'escursione sul M.Talm e certi ricordi non sarebbero affiorati.Bello il panorama. Quella soldanella mi ricorda il Lander.un saluto

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  3. Macche stroncate, dopo tre tentativi di foto con l'autoscatto forse si erano un pò rotte:D :D un salutoneLuca e Marisa

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  4. L'escursione è stata interessante, la cima è piacevole e gli amici son giusti. Bella giornata comunque.I ricordi poi ci sono sempre, sono solo stati un attimo rivissuti. E' stato carino rivedere la cima e il rifugio dopo quasi vent'anni. ( :love: ;) .....romanticoni) mandi Luca e Marisa

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  5. Silenzi d'Alpe writes:

    Giro molto interessante. E poi in questa stagione camminare in montagna è camminare nel ... tempo si vede anche dalle foto !!ciao a presto sui ns Blog Silenzi d'Alpe

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  6. giovanni writes:

    ah, ecco chi c'era sul talm!! domenica ero sul m.te pal grande e son piu' che sicuro di avervi visti :-)mandi

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  7. @Silenzi d'Alpebentornato Silenzi d'Alpe. è sempre un piacere Ciao Luca

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  8. @giovannima quanto sei alto per riuscire a vedere il Talm dal Pal Grande? :D :D :D salutiLuca

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  9. giovanni writes:eh, cul scagnut ;-)

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  10. Mandi Fabio sempre ben rivisto. Anch'io adesso vado a nanna se no non sento neanche la campana domattina. ciao a presto luca

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  11. Fabio writes:OPS...CAMPANA e NO CAMPAGNA...mi sa che è ora di andare a dormire domani mi spetta anche il 1° TURNO...fa caldo anche dalle vostre parti?mandi, mandi

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  12. Anonimo writes:bravo Luca la prima foto con la campagna è davvero BELLA!!!mandi, mandiFabio

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