domenica 10 maggio 2015

GRAN MONTE Sella Kriz


Bene. Messi da parte gli impegni, coordinate le idee,  lasciato campo libero alle aspettative ecco che riprendiamo a scarpinare.  La giornata è molto bella e  procediamo in silenzio, lasciamo che sia la montagna a parlare, a disegnare il racconto di questo bel sentiero che sale a Sella Kriz.



Come direbbe Corona, i sentieri sono disegnati dalle stelle.  Prendono in mano la matita e mentre la terra gira le stelle li segnano. A volte son dritti, a volte sono a lunghi zig-zag come quello di oggi, che parte dalle ultime case di Monteaperta, prima infilandosi nel bosco e poi liberandosi all’aria aperta, lungo le pendici del Gran Monte, la parte più occidentale della grande catena che, proseguendo verso la Punta di Montemaggiore e lo Stol, raggiunge Caporetto  a formare una splendida ed emozionante cresta. 
Anche se la salita è condita da tanti discorsi, oggi è il sentiero che parla, anzi a volte la sua voce si impone facendoci stare zitti per lunghi tratti. La monotonia dell’andamento costante sparisce metro dopo metro, concedendo spazio al paesaggio e ai colori della natura.
Oggi è impossibile non esserne complici silenziosi, pronti a raccogliere ogni dettaglio del mosaico preparato per noi. E così, un albero solitario, una roccia coperta di orecchie d’orso, uno sguardo lontano, diventano  protagonisti assieme a noi della salita verso la grande croce di Sella Kriz che appare vicina.











In realtà la distanza ha poca importanza, le campane del paese suonano lontane a scandire quelle ore che altro non sono che una misura tra un momento e un altro.

























A Sella Kriz la bellezza continua,  un nodo di sentieri, una scelta da compiere per proseguire ….. ma anche no. Ci fermiamo, la mente si lagna , vorrebbe andare verso il Briniza, ma le gambe no, per loro va bene così oggi.  Vinceranno le gambe ……




Nonostante il sole giochi a nascondino e il vento ci ricordi quanto possa essere pungente se lo vuole, la sosta a Sella Kriz è un piacere. Mi diverto un po’ ad avvicinarmi alle cime con il teleobiettivo, con lo sguardo si può superare un cocuzzolo e immaginarsi in vetta al Triglav o al Cimone…….. 







Pace e silenzio, così la montagna ci ha insegnato ad accontentarci. Poi devo portare un saluto a qualcuno che poco tempo fa è passato di qua. Lo faccio cercando le sue tracce……….. sono sicuro che nonostante siamo saliti in punta di piedi lui ci ha sentito arrivare e ha disegnato il sentiero per noi, come fanno le stelle !








Adesso ce ne andiamo giù,  lasciandoci accompagnare dalla montagna con la piacevole percezione che oggi  era contenta ….. lo siamo anche noi …. e questo ci basta .


8 commenti:

  1. Bella l'atmosfera. Poco tempo fa c'era ancora un po' di neve, ora fiori e un gran bel paio di simpatici baffi ;{

    cari saluti Sottosopra

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    1. Ciao Giovanni,
      vi eravate trovati lassù........... peccato per la foto......... Comunque ha fatto un gran lavoro in questo periodo, hai visto come ci ha preparato il sentiero? un tappeto di fiori :-) !

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  2. Che bel giardino in fiore!!! Lunga la salita, ma sempre bella la vista da Sella Kriz!!!
    Bella e commovente la firma del baffo!!!
    Ciao Sottosopra!!!

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    1. Eravamo talmente immersi nel giardino in fiore che non ci siamo accorti che eravamo già arrivati su :-)

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  3. Bellissimo sentiero e bellissime foto.Un saluto...anche al baffo

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  4. Bei posti e belle foto.
    La foto con la firma di Flavio mi lascia un sentimento di malinconia e pensieroso......

    Ciao
    Marco X°

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  5. Ciao Marco X° . Il posto è particolare, uno spartiacque tra le montagne e la pianura. Bellissimo in questa stagione ........ Flavio ci aveva anticipato preparando il sentiero addobbato..........

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